sabato 14 luglio 2012

IL MODULO ADOTTATO DAL CLT ROSA

Analizziamo il modulo con cui il Clt rosa ha affrontato il campionato appena concluso,modulo che ha permesso alla squadra di segnare ben 111 reti e di subirne 34 in 20 incontri...
Anche se sono per la flessibilita' dei moduli e la capacita' di adattare lo stare in campo della squadra a seconda dell'andamento della partita,prevalentemente quest'anno le gialloblu hanno giocato con un 2:2 piu' comunemente detto quadrato.
I vantaggi di questo modulo sono la possibilita' in fase di impostazione di trovare sempre la profondita' con un un uomo che va lungo e l'appoggio corto con l'altro "avanti" che viene incontro,tutto questo è possibile ovviamente solo se i 2 che giocano nella linea avanti riescono a riposizionarsi costantemente a seconda della posizione del pallone cosi' da concedere sempre al portatore di palla una soluzione centrale ed una lungo linea.
Altro vantaggio di questo modulo è sicuramente il fatto di avere,una volta perso il pallone, due uomini immediatamente nella meta' campo avversaria pronti a pressare il giuoco altrui.
Se dividiamo il campo nelle famose 3 fasce verticali,fascia forte(quella dove staziona il pallone),debole(la fascia opposta a dove è il pallone) e di occupazione(è sempre la fascia centrale del campo) vediamo anche come sia molto piu' semplice rispetto al modulo a rombo,con le due linee riposizionarsi a seconda di dove viene giocata la palla.
Solitamente chi gioca a quadrato ama fare un possesso palla per poi cercare il pertugio giusto nel continuo scambiarsi di ruoli da parte dei calcettisti,per questo motivo l'azione inizia quasi sempre dai due difendenti che si allargano a sfruttare tutta l'ampiezza del campo,l'azione classica che si sviluppa è quella di guadagnare campo finchè uno dei difendenti entra centralmente e scarica sull'esterno proseguendo la sua corsa e cosi' abbiamo un attacco a 3 della porta avversaria,le accortezze da usare sempre, sono quella che l'ultimo uomo si sposti centralmente cosi' da coprire la zona nevralgica del campo in caso di perdita della palla(temporeggiando e dando la possibilita' ai compagni di recuperare) e il cercare pazientemente un giro palla anche semplice perchè forzare una palla dentro darebbe la possibilita' all'avversario di recuperare palla in fase di transizione e ripartire in superiorita' numerica.
Paradossalmente a volte con una squadra chiusa lo svantaggio di usare questo modulo potrebbe essere quello di creare troppa densità negli ultimi metri del campo ed intasare gli spazi vitali per i tagli continui dei due pivot avanti,cosi' che quando una squadra avversaria ti attende lasciandoti il possesso del pallone spende la meta' delle tue energie e rischia di portare a casa la partita con una ripartenza azzeccata.
Ultimo consiglio: questo è un modulo molto spettacolare se applicato bene ma anche molto pericoloso quando non si ha la palla perchè i calcettisti in campo hanno meno punti di riferimento rispetto ad un rombo e tendono spesso mentalmente invece di coprire la zona giusta del campo ad inseguire il pallone lasciando cosi pericolosi varchi centralmente.

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